Impugnabile solo l’invito al pagamento per la registrazione a debito
Nella particolare fattispecie di recupero dell’imposta in caso di registrazione a debito di sentenza penale di condanna non rileva la cartella di pagamento
Con la sentenza n. 23061/2015 depositata ieri, che ha preso in considerazione molti aspetti propri della tecnica di riscossione in materia di imposta di registro ma anche questioni meramente procedimentali, la Cassazione ha sostanzialmente statuito che l’atto impugnabile, nella particolare fattispecie di recupero dell’imposta in caso di registrazione a debito di sentenza penale di condanna, è esclusivamente l’invito al pagamento di cui all’art. 212 del DPR 115/2002 (cosiddetto “Testo unico in materia di spese di giustizia”) e che, a tal fine, la cartella di pagamento è del tutto irrilevante.
La parte, figlia del noto politico Bettino Craxi, condannato penalmente dalla Corte d’Appello di Milano alla fine degli anni ’90, ha impugnato avanti la Commissione ...
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