Commercialisti: «Carico fiscale abnorme per le imprese»
Uno studio realizzato in collaborazione con l’Università di Genova dimostra che il «corporate tax rate» mediano del 2013 era al 44%
Nel quinquennio compreso tra il 2009 e il 2013 il “corporate tax rate” mediano gravante sulle imprese italiane non è mai stato inferiore al 40,78% (dato relativo al 2012), con un picco massimo del 51,37% toccato nel 2011. I dati sono contenuti in uno studio dell’Osservatorio bilanci del Consiglio nazionale dei commercialisti, realizzato in collaborazione con l’Università di Genova, attraverso il quale è stato analizzato il peso delle imposte sul reddito nei bilanci aziendali.
Più precisamente, la ricerca ha preso in considerazione solo il costo per imposte (correnti e differite) relative a IRES e IRAP, tralasciando, dunque, ulteriori imposte e tributi a cui devono sottostare le imprese italiane, che invece rientrano nel Total tax rate calcolato dalla Banca Mondiale. Quest’ultimo,
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