Nuova istanza per gli interpelli antielusivi di settembre
L’Agenzia delle Entrate cerca di rimediare all’incoerente susseguirsi di produzione normativa, che ha creato disallineamenti temporali
Con la ris. n. 104 di ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti indicazioni sulla gestione degli interpelli antielusivi, alla luce delle recenti novelle legislative, che, in un susseguirsi poco razionale, hanno determinato, a causa dei differenti termini considerati, tre periodi temporali, nell’arco dell’ultimo quadrimestre del 2015, a cui si applicano, per ognuno, regimi diversi.
Si ricorda, in particolare, che, nella vigenza del “vecchio” art. 37-bis del DPR 600/1973, gli interpelli antiabuso dovevano essere presentati ai sensi dell’art. 21, comma 9, della L. 413/91. Con la riforma dell’abuso di diritto ad opera del DLgs. 128/2015, è stato soppresso l’art. 37-bis, con decorrenza dal 2 settembre 2015, mentre è stato introdotto, con decorrenza ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41