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LAVORO & PREVIDENZA

Fondo d’integrazione salariale con costi più alti per le piccole imprese

Dal 2016 aumenta la contribuzione per tutti i datori con più di 5 dipendenti operanti in settori non coperti da CIG e da Fondi di solidarietà bilaterali

/ Beniamino GALLO

Mercoledì, 27 gennaio 2016

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Nell’ambito delle riforme previste dal Jobs Act, il legislatore, con il DLgs. 148/2015, è intervenuto in materia di Fondi di solidarietà con l’obiettivo di ampliarne il campo di intervento. L’intervento riformatore è stato radicale e ha interessato tutti gli aspetti di funzionamento dei Fondi e per quanto riguarda il Fondo residuale, costituito presso l’INPS per i settori non coperti dalla CIG o dai Fondi di settore, ne ha decretato la cessazione al 31 dicembre 2015, trasferendo le sue funzioni al Fondo di integrazione salariale.

Due sono in particolare gli aspetti di maggior interesse per le piccole imprese che sono stati oggetto di intervento da parte del decreto: l’estensione dei Fondi di solidarietà a tutti i “datori di lavoro” e non più solo alle ...

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