Sequestro per equivalente limitato per stipendi e pensioni dell’evasore
Misura cautelare non possibile oltre il limite del quinto, al netto di ritenute
La Cassazione, nella sentenza n. 15099, depositata ieri, precisa che, anche in caso di contestazione di reati tributari, resta fermo il divieto di sequestrare per equivalente il relativo profitto applicando la misura cautelare sui trattamenti retributivi, pensionistici ed assistenziali in misura eccedente al quinto del loro importo al netto delle ritenute, stante la riconducibilità dei predetti trattamenti (nella misura di 4/5 del loro importo netto) all’area dei diritti inalienabili della persona tutelati dall’art. 2 Cost.
Nel caso di specie, il legale rappresentante di una spa ometteva il versamento dell’IVA relativa al periodo d’imposta 2010 per oltre 2 milioni di euro. Nei suoi confronti si apriva un procedimento penale per la fattispecie di cui all’art. 10- ...
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