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Autonoma la prescrizione nel processo nei confronti degli enti

L’intervenuta prescrizione del reato presupposto dopo la contestazione all’ente dell’illecito non ne determina l’estinzione

/ Maria Francesca ARTUSI

Giovedì, 19 maggio 2016

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La disciplina della prescrizione contenuta nel DLgs. 231/2001 è del tutto autonoma e svincolata dal regime ordinario previsto per il “reato presupposto”. L’art. 22 del DLgs. 231/2001 stabilisce che “le sanzioni amministrative si prescrivono nel termine di cinque anni dalla data di consumazione del reato”.

La norma individua due sole cause interruttive della prescrizione: la richiesta di applicazione di misure cautelari interdittive e la contestazione dell’illecito amministrativo ai sensi dell’art. 59 del citato decreto. La stessa Relazione ministeriale che accompagna il decreto specifica le ragioni di questa scelta: “La tipologia degli atti interruttivi, sensibilmente più ridotta rispetto a quella valevole per il reato, è parsa sufficiente in considerazione ...

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