Autonoma la prescrizione nel processo nei confronti degli enti
L’intervenuta prescrizione del reato presupposto dopo la contestazione all’ente dell’illecito non ne determina l’estinzione
La disciplina della prescrizione contenuta nel DLgs. 231/2001 è del tutto autonoma e svincolata dal regime ordinario previsto per il “reato presupposto”. L’art. 22 del DLgs. 231/2001 stabilisce che “le sanzioni amministrative si prescrivono nel termine di cinque anni dalla data di consumazione del reato”.
La norma individua due sole cause interruttive della prescrizione: la richiesta di applicazione di misure cautelari interdittive e la contestazione dell’illecito amministrativo ai sensi dell’art. 59 del citato decreto. La stessa Relazione ministeriale che accompagna il decreto specifica le ragioni di questa scelta: “La tipologia degli atti interruttivi, sensibilmente più ridotta rispetto a quella valevole per il reato, è parsa sufficiente in considerazione ...
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