Accertamento della plusvalenza da cessione taxi con prova puntuale
La Cassazione nega ogni rilievo alle mere supposizioni di onerosità della cessione
L’Agenzia delle Entrate è tenuta a dare prova degli elementi e dei criteri utilizzati per la determinazione della plusvalenza derivante dalla cessione della licenza taxi, non essendo sufficiente il mero richiamo a fonti del web, atteso che l’onerosità della cessione della licenza taxi non è un fatto notorio e va quindi dimostrato. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11074 depositata ieri.
È ormai da molto tempo che prosegue la querelle giurisprudenziale sulla tassabilità del corrispettivo derivante dalla cessione di licenza taxi alla stregua di una plusvalenza ex art. 86 del TUIR. La C.T. Reg. di Roma, con la sentenza n. 234/29/11, ha stabilito che il trasferimento della licenza di taxi si configura alla stregua di una cessione d’azienda e, pertanto, ...
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