Sanzionata l’inesistenza di operazioni in reverse charge
Per la Cassazione, è legittimo disconoscere la detrazione, e non opera l’art. 6 comma 9-bis.3 del DLgs. 471/97
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16679 depositata ieri, risolve una questione interpretativa della massima attualità, viste le recenti modifiche al sistema sanzionatorio amministrativo tributario, riguardante la sorte del diritto di detrazione in caso di operazioni inesistenti in reverse charge interno, nonché il connesso regime sanzionatorio applicabile.
Proprio lo scorso lunedì (si veda “Favor rei per le operazioni inesistenti in reverse charge” dell’8 agosto 2016) era stata commentata una sentenza di merito ove, in ragione della riforma del DLgs. 24 settembre 2015 n. 158, era stato applicato il favor rei in merito all’inesistenza di operazioni in reverse charge interno.
Interpretazione ritenuta infondata dai giudici di legittimità, che, in breve, sono dell’avviso ...
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