Contitolarità estesa al reddito per le partecipazioni in comunione legale
Il reddito è imputato al 50% anche nel caso di unico coniuge-socio
A tutela degli interessi famigliari, il legislatore ha previsto che, salvo diversa convenzione, i rapporti patrimoniali tra i coniugi siano regolati dalla comunione dei beni ex art. 177 c.c. (c.d. comunione legale).
Tale disposizione prevede l’automatica inclusione nella c.d. comunione immediata (ex art. 177 c.c.):
- dei beni acquistati durante il matrimonio, anche disgiuntamente, da parte dei coniugi (lett. a);
- dell’azienda coniugale gestita e costituita dopo il matrimonio dai medesimi soggetti (lett. d).
Diversamente, i frutti, i proventi, i beni e gli incrementi – indicati alle lettere b) e c) del citato art. 177 c.c. e nell’art. 178 c.c. – percepiti dal coniuge in costanza di matrimonio, concorrono a formare la comunione, se esistenti, solo al momento dello scioglimento ...
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