Alcuni spiragli nel rapporto tra fallimento e confisca
Confermata la non legittimazione del curatore ma garantiti in parte i diritti dei creditori
La giurisprudenza si interroga se sia assoggettabile al vincolo fallimentare il bene già assoggettato ad un sequestro penale.
L’eventuale risposta positiva determinerebbe l’insorgere di un’altra domanda: se il vincolo fallimentare (successivo) giustifichi la revoca del sequestro preventivo per la necessità di tutelare gli interessi pubblicistici sottesi alla procedura concorsuale. Oppure, se la obbligatorietà della confisca cui il sequestro è finalizzato sarebbe comunque sufficiente a “stroncare” il rilievo di qualunque altro interesse pubblico concorsuale, in quanto espressione di interessi unicamente privati e, pertanto, inidonei a rapportarsi con una pena.
Secondo la Cassazione – nella sentenza n. 42469 depositata ieri – da un lato, la dichiarazione del fallimento ...
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