Verifica sulla società di comodo critica con la dichiarazione IVA a fine mese
Il nuovo termine del 28 febbraio può comportare difficoltà maggiori, per cui è utile fare il punto su documentazione necessaria e scelte operative
Con l’avvicinarsi del termine di presentazione della dichiarazione IVA 2017 (28 febbraio 2017), le società che hanno maturato un credito IVA per l’anno 2016 devono effettuare le verifiche richieste dalla disciplina delle società “di comodo”.
La scadenza, ravvicinata alla chiusura del periodo d’imposta 2016, impone ai professionisti di far fronte all’obbligo dichiarativo senza disporre, nella stragrande maggioranza dei casi, del bilancio al 31 dicembre 2016 e del software per la compilazione del modello REDDITI 2017. Tale situazione può rappresentare una criticità per i professionisti che, nella loro prassi operativa, sceglievano di sfruttare il termine “lungo” del 30 settembre previsto sino allo scorso anno.
È utile, pertanto, individuare la documentazione
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