Per la particolare tenuità del fatto si deve guardare al fatto concreto
Secondo la Cassazione, che definisce criteri molto rigidi, le omesse ritenute per più mensilità rendono il comportamento «abituale»
La “particolare tenuità del fatto” può escludere la punibilità di una condotta penalmente rilevante quando sia accertata in concreto dal giudice alla luce dei requisiti previsti dall’art. 131-bis c.p.
Il DLgs. 28/2015 ha, infatti, introdotto questa possibile esclusione della punibilità per i “reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo ai cinque anni ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena”, laddove si riscontri la particolare tenuità dell’offesa e la non abitualità del comportamento da parte dell’autore dell’illecito.
Un ampio dibattito è sorto in proposito all’applicabilità del nuovo art. 131-bis in relazione ai reati caratterizzati dall’esistenza di una soglia di punibilità. Ci si ...
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