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Per la particolare tenuità del fatto si deve guardare al fatto concreto

Secondo la Cassazione, che definisce criteri molto rigidi, le omesse ritenute per più mensilità rendono il comportamento «abituale»

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 8 febbraio 2017

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La “particolare tenuità del fatto” può escludere la punibilità di una condotta penalmente rilevante quando sia accertata in concreto dal giudice alla luce dei requisiti previsti dall’art. 131-bis c.p.
Il DLgs. 28/2015 ha, infatti, introdotto questa possibile esclusione della punibilità per i “reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo ai cinque anni ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena”, laddove si riscontri la particolare tenuità dell’offesa e la non abitualità del comportamento da parte dell’autore dell’illecito.

Un ampio dibattito è sorto in proposito all’applicabilità del nuovo art. 131-bis in relazione ai reati caratterizzati dall’esistenza di una soglia di punibilità. Ci si ...

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