Senza indicazioni nell’atto costitutivo salta l’impresa familiare
La Cassazione rigetta inoltre la tesi del litisconsorzio necessario
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2472/2017, ha deciso in merito a una questione attinente i criteri di tassazione dell’impresa familiare e in particolare i criteri di imputazione del maggior reddito accertato.
L’istituto dell’impresa familiare è disciplinato infatti, dal punto di vista civilistico, dall’art. 230-bis c.c., ai sensi del quale è considerata tale l’impresa nella quale collaborano i componenti la famiglia, prestando in modo continuativo la propria attività lavorativa. Tale forma di impresa, anche se gestita con la collaborazione dei familiari, conserva il trattamento e la natura di ditta individuale.
La disciplina fiscale dell’impresa familiare è a sua volta contenuta nell’art. 5, commi 4 e 5 del TUIR, che stabilisce: “I redditi ...
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