Dai bilanci 2016 rinnovata l’informativa nella Nota integrativa abbreviata
Di particolare importanza la descrizione dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
La qualità dell’informativa della Nota integrativa abbreviata in passato è stata spesso criticata, poiché tra le semplificazioni consentite dall’art. 2435-bis c.c. vi era la possibilità di omettere numerosi punti dell’art. 2427 c.c., tra i quali alcuni ritenuti importanti al fine di consentire ai destinatari del bilancio di valutare lo stato di salute dell’impresa e più in generale le performance economiche, finanziarie e patrimoniali.
L’informazione mancante più “eclatante” era rappresentata dal compenso agli amministratori, in un contesto dimensionale in cui quasi sempre l’amministratore coincide anche con il proprietario dell’impresa. In molti casi, l’utile netto non rappresenta l’effettiva remunerazione del capitale di rischio
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