Rendita INAIL a favore dei superstiti senza il danno biologico
La prestazione riconosciuta ai superstiti dalla legge è del tutto autonoma rispetto alla rendita dell’assicurato
La rendita che l’INAIL riconosce ai familiari superstiti, ai sensi dell’art. 85 del DPR 1124/1965, qualora dall’infortunio o dalla malattia professionale derivi la morte del lavoratore, non comprende la componente di danno biologico, anche nel caso in cui il lavoratore prima del decesso percepisse una rendita per malattia professionale comprensiva del ristoro del danno biologico subito.
Sono queste le conclusioni a cui è pervenuta la Corte di Cassazione con la sentenza n. 6306 depositata ieri, 10 marzo 2017, che ha respinto il ricorso di una moglie che si era vista riconoscere dall’INAIL una rendita come superstite nella misura del 50% della retribuzione annua percepita dal coniuge, secondo quanto previsto dal comma 1, n. 1 dell’art. 85, senza che nella base di ...
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