ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Contratti di cost sharing per banche e assicurazioni, esenzione IVA a rischio

Secondo l’Avvocato generale della Corte Ue l’art. 132 paragrafo 1 lettera f) della direttiva IVA dev’essere interpretato in senso restrittivo

/ Gabriella STRANO

Lunedì, 27 marzo 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Lo scorso 1° marzo, l’Avvocato generale della Corte di Giustizia Ue ha presentato le proprie conclusioni, con riferimento alla causa C-605/15, con la quale la Corte è stata investita di una domanda di pronuncia pregiudiziale in relazione al regime di esenzione IVA di cui all’art. 132, par. 1, lett. f) della direttiva 2006/112/CE.

In estrema sintesi, l’art. 132, par. 1, lett. f) della direttiva IVA consente agli Stati membri dell’Ue di esentare dall’IVA “le prestazioni di servizi effettuate da associazioni autonome di persone che esercitano un’attività esente o per la quale non hanno la qualità di soggetti passivi, al fine di rendere ai loro membri i servizi direttamente necessari all’esercizio di tale attività, quando tali associazioni si limitano ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU