Sponsorizzazioni alle ASD fino a 200.000 euro non antieconomiche
Tali spese non sono contestabili se sussistono i relativi presupposti oggettivi e soggettivi, a prescindere dalla registrazione del contratto
Le sponsorizzazioni erogate ad associazioni sportive dilettantistiche (ASD) costituiscono, per lo sponsor, spese di pubblicità, per presunzione assoluta di legge, sino a 200.000 euro annui, dovendosi, pertanto, ritenere ex se integrata, entro tale limite, sia l’inerenza quantitativa che qualitativa. Dette spese non sono quindi contestabili da parte del Fisco, neppure parzialmente per antieconomicità, qualora sussistano i relativi presupposti oggettivi e soggettivi, a prescindere dalla registrazione del contratto di sponsorizzazione e di eventuali omissioni finanche dichiarative dei soggetti sponsorizzati.
Lo ha stabilito la Cassazione, con l’ordinanza n. 8981 di ieri.
Occorre premettere che, per la giurisprudenza di legittimità, ai fini della deducibilità delle spese di sponsorizzazione ...
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