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IMPRESA

Il curatore agisce contro le banche finanziatrici

L’avventata o imprudente concessione di credito, a fronte di un’altrettanto avventata richiesta, procura un danno diretto e immediato alla società

/ Maurizio MEOLI

Sabato, 22 aprile 2017

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La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 9983/2017, fornisce una precisazione cui devono prestare particolare attenzione i professionisti nominati curatori fallimentari.
Si sottolinea, infatti, come sia vero che, in caso di abusiva concessione di credito, il curatore fallimentare non possa agire contro la banca finanziatrice per il risarcimento dei danni causati “ai creditori” della società fallita per l’illegittima prosecuzione dell’attività d’impresa, non potendosi questa azione ritenere “di massa”, finalizzata alla ricostituzione del patrimonio del debitore nella sua funzione di generica garanzia (cfr. Cass. SS.UU. nn. 7029, 7030 e 7031 del 2006); ma diversa è la conclusione nel caso si deduca la responsabilità della banca finanziatrice “verso ...

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