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Per i premi di produttività depositati 21.667 contratti

/ REDAZIONE

Martedì, 16 maggio 2017

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Al 15 maggio 2017 sono state compilate 21.667 dichiarazioni di conformità, redatte secondo l’art. 5 del DM 25 marzo 2016, ai fini dell’erogazione dei premi di risultato. Di tali dichiarazioni, 1.621 si riferiscono a contratti sottoscritti nel 2015. I dati sono stati pubblicati oggi dal Ministero del Lavoro.

Si ricorda che l’art. 1, comma 160 della legge di bilancio 2017 ha confermato la possibilità di assoggettare ad un regime fiscale agevolato, entro determinati limiti e al ricorrere di determinate condizioni, le somme erogate ai lavoratori dipendenti privati, sulla base di contratti collettivi di secondo livello, sotto forma di premi di risultato di ammontare variabile legati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione o sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.

È stato mantenuto l’impianto precedente dell’agevolazione (delineato dalla L. 208/2015) e dal relativo decreto di attuazione, il DM 25 marzo 2016, ampliandone, però, l’ambito di operatività, mediante l’estensione ad un maggior numero di potenziali beneficiari e l’innalzamento dell’importo massimo delle somme agevolabili.

Ai sensi dell’art. 5 del DM 25 marzo 2016 e dell’art. 14 del DLgs. 14 settembre 2015 n. 151, i contratti collettivi aziendali o territoriali devono essere depositati presso la DTL territorialmente competente (dalla data di piena operatività dell’INL, il riferimento è all’Ispettorato territoriale del Lavoro), unitamente alla dichiarazione di conformità alla normativa, entro 30 giorni dalla sottoscrizione.

A seguito della pubblicazione del decreto interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività, il Ministero del Lavoro ha reso disponibile la procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali. Il 15 luglio 2016 era il termine per effettuare l’invio dei modelli relativi agli accordi sottoscritti nel 2015.

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