Le difficoltà di Trump hanno un impatto limitato sui tassi Ue
È, invece, proseguito il recupero dello spread sui BTP, sull’onda lunga dell’effetto Macron
Le note difficoltà dell’amministrazione Usa e il timore che non veda la luce la riforma fiscale espansiva, hanno condotto a una flessione dei tassi americani in un quadro che vede raffreddate le aspettative per un rialzo dei tassi da parte della Fed il mese prossimo.
C’è da chiedersi se ciò sia plausibile: stando a quanto detto da Yellen, il rallentamento Usa del primo trimestre è transitorio e, dopo aver preparato con sapiente retorica il rialzo, è difficile che la stessa si faccia condizionare da eventi politici estranei al quadro macro. Non dovrebbero essere messi in dubbio i prossimi due rialzi nel corso del 2017 come in effetti confermato da diverse dichiarazioni di esponenti Fed; la pubblicazione in settimana delle minute dell’ultima riunione Fed potrebbe fornire qualche ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41