Omessa comunicazione della data di udienza con lesione della difesa
Per la Cassazione occorre rimettere la lite in primo grado, ma la questione non è così pacifica
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13319/2017, ha ribadito il principio che l’omessa comunicazione alle parti, almeno trenta giorni liberi prima, dell’avviso di fissazione dell’udienza di discussione costituisce causa di nullità del procedimento e della decisione della Commissione tributaria per violazione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio.
La nullità si realizza sia nel caso di omesso invio dell’avviso, sia nel caso di invio effettuato senza il rispetto del termine stabilito dalla legge, poiché, in entrambe le ipotesi, si viola la prescrizione stabilita dall’art. 31 del DLgs. n. 546/1992.
Come ha sottolineato il medesimo Collegio, la predetta nullità può essere sanata per raggiungimento dello scopo dell’atto a norma dell’art. ...
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