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IMPRESA

Esdebitazione dei soggetti non fallibili limitata alle persone fisiche

Il beneficio, in presenza dei relativi presupposti, deve ritenersi ammissibile anche per il socio illimitatamente responsabile

/ Michele BANA

Mercoledì, 23 agosto 2017

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Al termine della procedura di liquidazione del patrimonio, viene riconosciuta al debitore non fallibile, a norma dell’art. 14-terdecies della legge n. 3/2012, la facoltà di richiedere – mediante istanza da depositarsi entro l’anno successivo alla chiusura della liquidazione (che ha una durata di 4 anni) – la liberazione dei debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali rimasti insoddisfatti (c.d. esdebitazione civile), a condizione che costui abbia cooperato al regolare ed efficace svolgimento della procedura, fornendo tutte le informazioni e la documentazione utile, nonché adoperandosi per la proficua esecuzione delle operazioni di liquidazione.

In caso di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento o di piano del consumatore, invece, l’effetto esdebitatorio ...

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