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Il prestanome non risponde del reato solo se privo di qualunque potere

La Cassazione torna sui rapporti tra amministratore di diritto e amministratore di fatto nei reati tributari

/ Maria Francesca ARTUSI

Giovedì, 21 settembre 2017

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Sempre delicato è il tema dei rapporti e delle conseguenti responsabilità di amministratore di diritto e amministratore di fatto. In un caso relativo all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la Corte di Cassazione, nella sentenza n. 42892 depositata ieri, ha confermato la condanna alla pena di un anno e sei mesi di reclusione nei confronti del legale rappresentante di una società a responsabilità limitata che aveva emesso in un biennio più di un centinaio di fatture per operazioni inesistenti.

Secondo i giudici di merito tale società era una vera e propria “cartiera”, alla luce di alcuni dati fattuali che, considerati nell’insieme, facevano emergere un quadro penalmente rilevante. Benché l’oggetto sociale prevedesse la vendita di prodotti elettronici,

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