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Nessun cumulo di sanzioni tra appropriazione indebita e bancarotta

La bancarotta si configura come un reato complesso che «assorbe» in sé l’illecito previsto dall’art. 646 c.p.

/ Maria Francesca ARTUSI

Martedì, 20 marzo 2018

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La bancarotta fraudolenta patrimoniale è reato complesso, ex art. 84 c.p., rispetto a quello di appropriazione indebita. Dunque, laddove ad una condotta punibile ai sensi dell’art. 646 c.p. seguisse una dichiarazione di fallimento, l’autore del fatto dovrebbe essere punito unicamente per il reato fallimentare.

L’art. 84 c.p. stabilisce che il “reato complesso” si configura quando “la legge considera come elementi costitutivi, o circostanze aggravanti di un solo reato, fatti che costituirebbero, per se stessi, reato”. Per esempio, la rapina è un reato complesso, perché si compone di un furto a cui si aggiunge una violenza o una minaccia. Ci si trova, cioè, in presenza di una fattispecie a formazione progressiva in quanto, muovendo dalla fattispecie minore, ...

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