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FISCO

Attestazione obbligatoria per contratti concordati in base ai nuovi accordi

L’Agenzia conferma la linea formale per la regolarità dei contratti a canone concordato redatti secondo gli accordi ex DM 16 gennaio 2017

/ Stefano SPINA

Lunedì, 16 aprile 2018

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I contratti a canone concordato, introdotti dalla L. n. 431/98 sono nati con lo scopo di calmierare il mercato delle locazioni abitative prevedendo un canone ridotto “concordato” appunto con le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale, in cambio di agevolazioni fiscali in capo ai proprietari.

L’art. 4 della citata norma prevedeva la stesura da parte delle organizzazioni di una “convenzione nazionale” che individuasse i criteri generali per la definizione dei canoni. Alla convenzione nazionale, datata 8 febbraio 1999, è seguito il decreto interministeriale Lavori pubblici-Finanze del 5 marzo 1999, e successivamente il decreto interministeriale Infrastrutture e trasporti-Economia e finanze del 30 dicembre

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