ACCEDI
Martedì, 6 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Cessionario non tenuto a regolarizzare la fatturazione esente

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 10 maggio 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Richiamando l’art. 6 comma 8 del DLgs. 471/97, sovente gli uffici finanziari richiedono al cessionario/committente di regolarizzare qualsiasi tipo di errore commesso dal cedente/prestatore, anche se non si tratta di errore formale, come da anni precisato dalla giurisprudenza, ma di valutazioni sulla qualificazione giuridica della fattispecie, o sull’aliquota applicata.
In caso di mancata regolarizzazione, viene dunque irrogata la sanzione pari al 100% dell’imposta.

Certo, se il cedente/prestatore applica l’esenzione ad una normale cessione di beni, oppure se indica in fattura l’aliquota (inesistente) del 15%, allora si può sostenere che ci sia obbligo di regolarizzazione, ma non se l’irregolarità (o presunta tale) sia frutto di complesse valutazioni, che spetta ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU