Cessionario non tenuto a regolarizzare la fatturazione esente
Lo stesso si può dire per le operazioni non imponibili e per le variazioni di aliquota
Richiamando l’art. 6 comma 8 del DLgs. 471/97, sovente gli uffici finanziari richiedono al cessionario/committente di regolarizzare qualsiasi tipo di errore commesso dal cedente/prestatore, anche se non si tratta di errore formale, come da anni precisato dalla giurisprudenza, ma di valutazioni sulla qualificazione giuridica della fattispecie, o sull’aliquota applicata.
In caso di mancata regolarizzazione, viene dunque irrogata la sanzione pari al 100% dell’imposta.
Certo, se il cedente/prestatore applica l’esenzione ad una normale cessione di beni, oppure se indica in fattura l’aliquota (inesistente) del 15%, allora si può sostenere che ci sia obbligo di regolarizzazione, ma non se l’irregolarità (o presunta tale) sia frutto di complesse valutazioni, che spetta ...
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