ACCEDI
Venerdì, 9 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Migliorie su beni di terzi deducibili fino alla prima scadenza contrattuale

Secondo la Cassazione, il piano di ammortamento civilistico assume rilievo anche ai fini fiscali

/ Alessandro BORGOGLIO

Venerdì, 15 giugno 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Le spese per le migliorie su beni di terzi, come sono le manutenzioni straordinarie su un immobile condotto in locazione, possono essere dedotte dal reddito d’impresa in funzione della durata del contratto, tenendo in considerazione solo la prima scadenza naturale, e non anche quella di rinnovo, se l’impresa ha redatto un piano di ammortamento contemplando soltanto detta prima scadenza.
È questa l’importante decisione assunta dalla Cassazione, con la sentenza n. 6288/2018.

Si ricorda che, secondo il previgente art. 108 comma 3 primo periodo del TUIR, ora sostanzialmente riformulato nel nuovo comma 1, le spese relative a più esercizi sono deducibili nel limite della quota imputabile a ciascun esercizio.
Potrebbe, però, non essere così agevole individuare la quota imputabile a ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU