Società partecipate indirettamente senza direttiva madre-figlia per le royalties
L’agevolazione si applica invece tra le c.d. «sorelle», ossia quei soggetti controllati dalla medesima società
Secondo la normativa interna, qualora una società italiana corrisponda una royalty a un soggetto estero, si applica una ritenuta a titolo di imposta del 30%.
La ritenuta è in ogni caso applicata anche se il soggetto non residente percepisce il provento in regime di impresa (fatto salvo il caso delle stabili organizzazioni, equiparate anche a questi specifici fini ai soggetti residenti).
Tuttavia, tale prelievo può essere ridotto beneficiando delle disposizioni previste nelle Convenzioni contro le doppie imposizioni internazionali (in genere il prelievo oscilla tra il 5 e il 10%) oppure può risultare del tutto escluso nell’ambito delle royalties intracomunitarie tra società che appartengono al medesimo gruppo.
Con riferimento alle royalties corrisposte tra società del gruppo che sono in possesso ...
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