Sanzioni fuori dal calcolo degli interessi da dilazione dei ruoli
La Cassazione applica l’art. 2 del DLgs. 472/97, secondo cui le sanzioni non producono interessi
L’art. 2 comma 3 del DLgs. 472/97 è una norma alquanto chiara, non suscettibile di interpretazioni diverse: “la somma irrogata a titolo di sanzione non produce interessi”.
Nonostante ciò, essa, specie nella fase successiva alla cartella di pagamento, di rado viene applicata. Accade infatti che, quando si chiede la dilazione delle somme iscritte a ruolo, gli interessi da dilazione, di cui all’art. 21 del DPR 602/73, vengano conteggiati sulle rate globalmente intese, quindi anche sulla quota di sanzioni che faceva, in origine, parte del carico di ruolo.
Ieri, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16553, pone un netto freno a tale prassi, sancendo, in ragione dell’art. 2 comma 3 del DLgs. 472/97, che è illegittima la condotta di Agenzia delle Entrate-Riscossione ...
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