Sostegno ai mercati dall’accordo Ue sui migranti
Resta alta l’incertezza sull’Italia e sulle banche con gli indicatori del costo del funding in rialzo; possibile un aumento dei costi sui finanziamenti
L’accordo al vertice europeo sui migranti, per quanto vago, ha fornito ieri sostegno ai mercati.
La settimana è stata caratterizzata dalla guerra dei dazi, dal rischio politico in Europa e dai timori di un possibile inasprimento delle regole europee sullo smaltimento dei non performing loan. Una situazione poco serena che si ripercuote in giornate altalenanti sulle borse e in qualche acquisto legato al flight to quality sull’obbligazionario.
I rendimenti “core” (Bund, Irs, Bond Usa) continuano a beneficiare della situazione per scendere rispetto a una settimana fa. Decisamente poco mossi i tassi Irs. Il decennale tedesco è allo 0,31% da 0,35%, l’interest rate swap scende di 2 bp allo 0,88% (segui tassi e spread su www.ildirettorefinanziario.it).
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