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In consultazione pubblica le istruzioni sulle comunicazioni oggettive antiriciclaggio

/ REDAZIONE

Giovedì, 12 luglio 2018

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Banca d’Italia e Unità di informazione finanziaria hanno posto in pubblica consultazione le istruzioni con le quali la UIF intende disciplinare la materia delle comunicazioni oggettive dando prima attuazione all’art. 47 del DLgs. n. 231/2007, come modificato dal DLgs. n. 90/2017 (si veda “Nuovo obbligo antiriciclaggio dalle «comunicazioni oggettive»” del 14 giugno 2017).
Le istruzioni sono rivolte a banche, a Poste italiane spa, istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento.
Osservazioni e proposte potranno essere trasmesse entro 30 giorni da ieri all’indirizzo uif@pec.bancaditalia.it.

Come anticipato, il documento posto in consultazione fa riferimento all’art. 47, comma 1 del decreto, che sancisce l’obbligo di trasmettere alla UIF, con cadenza periodica, dati e informazioni selezionati in base a criteri oggettivi, concernenti operazioni a rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. Viene così introdotta nell’ordinamento italiano una fonte informativa prevista dagli standard del GAFI e dalle regole europee e già adottata in diversi altri Paesi a beneficio delle Financial Intelligence Unit.

La UIF spiega che le istruzioni: individuano, in coerenza con gli assessment nazionali e internazionali sui rischi, le categorie di operazioni interessate e dei soggetti destinatari del provvedimento; definiscono modalità e periodicità di inoltro dei dati e il relativo schema segnaletico; regolano i casi in cui i destinatari non sono tenuti a effettuare sulle stesse operatività ricomprese nel flusso delle comunicazioni oggettive anche la segnalazione di operazioni sospette.

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