Non punibile l’omessa IVA dopo l’ammissione al concordato
Il reato non sussiste, in quanto l’inadempimento è causato dall’osservanza delle disposizioni concorsuali poste a tutela della par condicio creditorum
L’art. 10-bis del DLgs. 74/2000 stabilisce che è punito con la reclusione, da sei mesi a due anni, chiunque non versa – entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta (modello 770) – le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti, per un ammontare superiore a 50.000 euro per ciascun periodo d’imposta. Tale disposizione è applicabile, in virtù dell’espresso richiamo operato dal successivo art. 10-ter, anche a chiunque non versa l’IVA, dovuta in base alla dichiarazione annuale, entro il termine di pagamento dell’acconto relativo al periodo d’imposta successivo.
Con riferimento a tali due norme, la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 16/2018 (§ 4), ha ricordato quanto sostenuto ...
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