ACCEDI
Domenica, 9 novembre 2025

NOTIZIE IN BREVE

La crisi non irreversibile non impone la liquidazione

/ REDAZIONE

Sabato, 27 ottobre 2018

x
STAMPA

Il Tribunale di Milano, nella sentenza n. 3554/2018, ha precisato che la ricorrenza di elementi significativi – evidenziati in sede di CTU – nel senso del carattere “non” irreversibile della situazione di crisi della società rappresenta un ostacolo insuperabile alla configurazione quale arbitraria e, in definitiva negligente, della condotta gestoria di non riqualificare il bilancio in chiave liquidatoria, facendo emergere la perdita del capitale sociale, ma di proseguire l’attività sociale.

Si tratta, infatti, di una scelta solo opinabile. E la opinabilità delle stesse valutazioni del CTU non può portare a un giudizio – condotto secondo criteri ex ante – di responsabilità nei confronti degli amministratori convenuti dalla curatela fallimentare, la cui scelta di prosecuzione dell’attività va in definitiva ricondotta al merito gestorio, che è appunto ambito di apprezzamento secondo criteri di diligenza informata dei rischi imprenditoriali.

TORNA SU