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Domenica, 6 luglio 2025

LAVORO & PREVIDENZA

Per il datore di lavoro monitoraggio continuo del massimale contributivo

In caso di superamento, va richiesta al lavoratore l’eventuale esistenza di periodi ante 1996 utili ai fini dell’anzianità contributiva

/ Luca BIANCHIN

Mercoledì, 14 novembre 2018

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Come di consueto, verso fine anno occorre verificare gli imponibili previdenziali individuali dei lavoratori dipendenti al fine di identificare coloro che supereranno il massimale contributivo INPS.

L’art. 2, comma 18 della L 335/95, ha infatti stabilito un massimale annuo per la base contributiva e pensionabile degli iscritti a forme pensionistiche obbligatorie, privi di anzianità contributiva, successivamente al 31 dicembre 1995 (c.d. “nuovi iscritti”) ovvero per coloro che optano per il calcolo della pensione con il sistema contributivo, ai sensi dell’art. 1, comma 23 della L. 335/95.

Per quest’anno tale soglia è fissata in 101.427 euro (cfr. circ. INPS n. 13/2018) e trova applicazione per la sola aliquota di contribuzione ai fini pensionistici (IVS), ivi compresa ...

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