In scadenza il termine per definire gli accertamenti
In varie situazioni il termine del 23 novembre può però essere differito
Dopodomani, 23 novembre 2018, scade il termine, per così dire, “ordinario”, entro cui definire gli inviti al contraddittorio e, in special modo, gli avvisi di accertamento notificati entro il 24 ottobre 2018, non impugnati e ancora impugnabili a quella data.
Come sancisce l’art. 2 del DL 119/2018 – nelle more della conversione in legge, che potrebbe apportare modifiche al testo – il beneficio consiste nel solo stralcio di sanzioni e interessi, con obbligo di accettare qualsiasi rilievo inerente alle imposte. La definizione si concretizza nel semplice pagamento di tutte le imposte o della prima rata, senza necessità di inviare alcun tipo di comunicazione (salvo casi particolari come gli accertamenti di minor perdita, o per i redditi prodotti in forma associata, in merito ai
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