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IMPRESA

Con la dichiarazione dei redditi può escludersi il fallimento

Secondo la Cassazione, i bilanci non rappresentano lo strumento esclusivo di prova dei requisiti di non fallibilità

/ Antonio NICOTRA

Martedì, 27 novembre 2018

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Ai fini della dichiarazione di fallimento dell’imprenditore individuale, l’accertamento dei presupposti di fallibilità di cui all’art. 1 comma 2 lett. a) e b) del RD 267/42 e della complessiva situazione debitoria, secondo la lett. c), i bilanci d’esercizio dei tre anni anteriori alla sentenza dichiarativa rappresentano uno strumento di prova “privilegiato”, senza per questo dar vita ad alcuna forma di onere esclusivo, in quanto è possibile ricorrere anche alla dichiarazione dei redditi.

Con questa soluzione l’ordinanza della Cassazione n. 30541, depositata ieri, si pone in linea con l’orientamento, avanzato nella più recente giurisprudenza di legittimità, che ammette la possibilità di ricorrere all’utilizzo di prove diverse dai bilanci di

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