Non c’è obbligo di invio di operazioni transfrontaliere per gli identificati IVA
La trasmissione telematica dei dati di tali operazioni è obbligatoria per i soli soggetti stabiliti in Italia tenuti all’emissione dell’e-fattura
Dal prossimo 1° gennaio 2019, parallelamente all’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica, entrerà in vigore un nuovo adempimento comunicativo in capo agli operatori IVA residenti, consistente nella trasmissione telematica, con periodicità mensile, dei dati delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi intercorse con soggetti esteri.
Assonime, con circolare n. 26, diffusa ieri ai propri iscritti, ha analizzato l’adempimento, soffermandosi in modo particolare sui profili soggettivi e sulle esclusioni dall’obbligo di trasmissione.
Una prima significativa riflessione ha riguardato il fatto che la comunicazione deve essere trasmessa esclusivamente dai soggetti passivi residenti e stabiliti nel territorio dello Stato. Con riferimento al perimetro soggettivo, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41