Omessa dichiarazione da valutare con attenzione se si succedono i regimi tributari
Per affermare la responsabilità si deve calcolare se l’imposta evasa superi la soglia di punibilità tenendo conto della differente applicazione dei regimi
Nel caso in cui, nel medesimo periodo di imposta, si verifichi la successione di due differenti regimi tributari, l’imposta evasa – utile per il calcolo della soglia di punibilità – va valutata in concreto tenendo conto delle normative fiscali applicabili.
La Cassazione, con la sentenza n. 2342 depositata ieri, ha così annullato con rinvio la condanna per omessa dichiarazione (art. 5 del DLgs. 74/2000) nei confronti di una associazione sportiva dilettantistica che aveva inizialmente optato per lo specifico regime forfettario previsto dalla L. 398/1991 per tali tipologie di enti, perdendo poi – nel corso dell’anno 2010 – i presupposti richiesti per usufruire delle agevolazioni.
L’art. 1 della L. 398/1991 – come sostituito dall’art. 25 della L. 133/1999 – prevedeva, infatti, ...
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