Trascinando il credito IVA indebito negli anni successivi permane il reato
La Cassazione esamina un caso in cui proprio il «trascinamento» è stato l’espediente con cui la società ha compensato imposte senza averne titolo
Il reato di indebita compensazione, introdotto nel 2006 con l’art. 10-quater del DLgs. 74/2000 (poi ulteriormente modificato dal DLgs. 158/2015), attribuisce rilevanza penale a una serie di comportamenti che, utilizzando indebitamente il meccanismo della compensazione tributaria, si concretizzano in realtà nell’omesso versamento del dovuto e nel conseguimento di un indebito risparmio di imposta.
L’intento del legislatore – come precisato dalla sentenza n. 5934 della Cassazione depositata ieri – è quello di sanzionare la condotta omissiva supportata dalla redazione di un documento ideologicamente falso, idoneo a prospettare una compensazione che non avrebbe potuto avere luogo, per l’inesistenza o per la non spettanza del credito.
L’essenza della condotta non è, dunque, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41