Maggiore attenzione ai disabili tra gli emendamenti al reddito di cittadinanza
Tra le proposte emendative al DL 4/2019, attualmente alla Camera per il suo iter di conversione in legge, il Sottosegretario al Lavoro Claudio Cominardi e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con deleghe a Famiglia e Disabilità, Vincenzo Zoccano, hanno presentato alcune proposte per favorire l’accesso al reddito di cittadinanza e alla Pensione di cittadinanza per le famiglie in cui sono presenti persone con disabilità gravi o persone non autosufficienti.
Lo ha reso noto il Ministero del Lavoro, con un comunicato pubblicato ieri sul proprio sito nel quale illustra il contenuto delle proposte.
Nello specifico, le modifiche proposte, rivolte alle famiglie con disabili gravi e persone non autosufficienti, mirano a:
- favorire l’accesso alla pensione di cittadinanza anche nei casi in cui uno o più componenti, pur avendo età inferiore ai 67 anni, siano in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, così come definita ai fini ISEE;
- innalzare la soglia del patrimonio mobiliare portandola da 5.000 a 7.500 euro in più per ciascun componente;
- aumentare il massimale della scala di equivalenza.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41