L’enoturismo è attività agricola connessa
È in vigore il DM 12 marzo 2019 che contiene le linee guida e gli indirizzi su requisiti e standard minimi di qualità
Incentivare attività formative e promuovere le produzioni vitivinicole caratterizzate da indicazioni geografiche tipiche, quali ad esempio, DOP e IGP, è l’obiettivo che si pone il decreto del MIPAAFT del 12 marzo 2019, pubblicato nella G.U. n. 89 del 15 aprile 2019 e già in vigore, in attuazione dell’art. 1 comma 504 della L. n. 205/2017 (legge di bilancio 2018). Un decreto accolto con soddisfazione da parte degli operatori del settore vinicolo, che vedono finalmente riconosciute le loro istanze per favorire lo sviluppo del Made in Italy agroalimentare.
In virtù del predetto provvedimento, l’attività enoturistica è considerata attività agricola connessa ai sensi del terzo comma dell’art. 2135 del c.c., e, per effetto di quanto disposto dalla legge di bilancio 2018,
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