Sanzioni antiriciclaggio anche se prescritte
Rilevabile d’ufficio la disciplina più favorevole intervenuta in pendenza del giudizio di legittimità
In materia di disposizioni antiriciclaggio, l’obbligazione del corresponsabile solidale possiede una propria indubbia autonomia e, non dipendendo da quella principale, non si estingue con questa. Le norme sopravvenute nella pendenza del giudizio di legittimità che dispongano retroattivamente un trattamento sanzionatorio più favorevole devono essere applicate anche d’ufficio dalla Cassazione.
Sono queste le principali precisazioni fornite dalla Suprema Corte, nella sentenza n. 11721, depositata ieri.
Nel caso di specie, per l’omessa segnalazione di operazioni sospette compiute tra il 2001 e il 2003 venivano sanzionati, ex art. 3 del DL 143/1991, sia il direttore della filiale di una banca che, quale coobbligata in via solidale, la banca stessa. Nel corso del giudizio di merito ...
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