Anche il comproprietario non locatore deve dichiarare il canone di locazione
La Corte di Cassazione ricorda che il reddito da locazione è legato alla sola titolarità
Ove un determinato immobile sia detenuto in comproprietà da due soggetti, dei quali uno solo, a insaputa dell’altro, lo lochi a terzi, senza corrispondere all’altro proprietario la sua “quota di canone”, l’Amministrazione finanziaria può pretendere anche dal proprietario “usurpato” le imposte sui redditi derivanti dalla locazione, atteso che i redditi fondiari sono imputati ai proprietari a prescindere dalla percezione, ai sensi dell’art. 26 del TUIR. Lo afferma la Cassazione, nella sentenza 9 maggio 2019 n. 12332.
Nella pronuncia, la Suprema Corte si sofferma su un tema di particolare interesse, nel periodo delle dichiarazioni, perché può riverberarsi nella compilazione del quadro RB del modello REDDITI PF 2019.
La sentenza fa riferimento, infatti, ...