ACCEDI
Lunedì, 12 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Legittimo il trasferimento del dipendente da clausola di gradimento

Tra le ipotesi di incompatibilità ambientale rientra anche quella in cui il lavoratore, addetto ad un appalto, non sia gradito al committente

/ Viviana CHERCHI

Mercoledì, 21 agosto 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Nell’ambito del rapporto di lavoro subordinato, il lavoratore può essere soggetto al mutamento della propria sede di lavoro, in base al potere direttivo che l’art. 2086 c.c. conferisce al datore di lavoro nel rispetto, tuttavia, dei limiti previsti dalla legge e derivanti dalla contrattazione collettiva.

La disciplina del trasferimento è contenuta nell’art. 2103 c.c. che stabilisce come il lavoratore non possa essere trasferito da un’unità produttiva ad un’altra se non per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive.
Le ragioni poste alla base del provvedimento devono essere effettive, esistenti al momento del trasferimento ed avere carattere oggettivo: ossia non sono ammessi trasferimenti “punitivi” o determinati da mere valutazioni soggettive.

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU