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IMPRESA

Il curatore può impugnare il sequestro successivo al fallimento

La Cassazione tiene conto dell’art. 320 del DLgs. 14/2019 evidenziandone il rilievo ai fini interpretativi

/ Maria Francesca ARTUSI

Giovedì, 12 settembre 2019

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Il tema della legittimazione del curatore fallimentare ad impugnare un provvedimento di sequestro preventivo disposto dopo la dichiarazione di fallimento di una società continua ad essere dibattuto in giurisprudenza.

Interessante è la sentenza n. 37638, depositata ieri dalla Cassazione, che nelle proprie argomentazioni ha voluto tenere conto dell’art. 320 del nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (DLgs. 14/2019) rubricato, appunto, “la legittimazione del curatore”. Si noti che tale disposizione – come la maggior parte delle altre norme del decreto citato – entrerà in vigore solo il prossimo 15 agosto 2020; tuttavia, i giudici di legittimità ne evidenziano il rilievo a fini interpretativi, ritenendo che si tratti di “una disposizione normativa chiara, ...

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