Un anno per la nota di credito in presenza di accordo transattivo
La conciliazione che estingue il giudizio comporta l’applicazione del termine annuale
La riduzione dell’ammontare imponibile di un’operazione conseguente ad un accordo transattivo, seppur nell’ambito di un giudizio di merito instaurato fra le parti, rientra nella fattispecie di cui all’art. 26 comma 3 del DPR 633/72; il cedente o prestatore non potrà pertanto portare in detrazione l’imposta corrispondente alla variazione, decorso un anno dall’effettuazione dell’operazione. L’Agenzia delle Entrate, con risposta a interpello di ieri, 20 settembre 2019, n. 387 ha confermato un principio già espresso in altri precedenti documenti di prassi (si veda ad esempio la recente risposta interpello n. 178/2019).
La questione sottoposta all’esame dell’Amministrazione finanziaria concerneva una società di leasing (Alfa) che acquistava ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41