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IMPRESA

Insolvenza prospettica insufficiente per il fallimento

Sussumere la crisi nell’insolvenza prospettica non è privo di logica

/ Antonio NICOTRA

Mercoledì, 23 ottobre 2019

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L’insolvenza prospettica è legata a un orizzonte temporale molto contenuto, perché quanto più la prognosi è lontana nel tempo, tanto più si possono inserire nel meccanismo imprenditoriale fattori nuovi e imprevedibili. Così il Tribunale di Milano, con decisione del 3 ottobre 2019 – che guarda anche al DLgs. 14/2019 (Codice della crisi e dell’insolvenza) – esclude che possa essere dichiarato il fallimento in presenza di una insolvenza meramente prospettica dell’impresa.

Nel caso di specie, in assenza di un’insolvenza “attuale” della società, i ricorrenti prospettavano ai giudici la possibilità di ritenere sufficiente, ai fini del fallimento, l’insolvenza c.d. “prospettica”, ossia un’insolvenza imminente in uno spazio temporale inferiore

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