Illegittima la pronuncia resa senza l’udienza cautelare
La Cassazione ritiene che la preclusione operi in modo automatico e senza possibilità di deroghe
Viola il diritto di difesa e il principio del contraddittorio il giudice di merito che, all’esito dell’udienza fissata per la trattazione dell’istanza di sospensiva della pronuncia di primo grado, decida il merito della causa.
Così ha statuito l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 25094/2019, aderendo all’orientamento più restrittivo formatosi in materia.
Il dubbio interpretativo sorge in tutti quei casi in cui il giudice, nel corso dell’udienza cautelare, anziché decidere con ordinanza se sospendere l’effetto dell’atto impugnato o rigettare la richiesta, decida di pronunciarsi immediatamente sul merito. Così facendo, l’ordinanza cautelare viene assorbita dalla sentenza con cui il giudice decide sulla domanda.
Una tale condotta processuale ...
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