In sede di accertamento l’impresa da familiare diventa individuale
Per la Cassazione tutto il maggior reddito accertato va imputato all’imprenditore individuale
Per effetto dell’art. 5, commi 4 e 5 del TUIR, “I redditi delle imprese familiari di cui all’art. 230-bis del codice civile, limitatamente al 49 per cento dell’ammontare risultante dalla dichiarazione dei redditi dell’imprenditore, sono imputati a ciascun familiare, che abbia prestato in modo continuativo e prevalente la sua attività di lavoro nell’impresa, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili...”.
Tale forma di imputazione del reddito, secondo la Corte di Cassazione (sentenza n. 34222 dell’8 novembre 2019) non opera in sede di accertamento.
La menzionata interpretazione sembra attribuire un rilievo eccessivamente formale al dato normativo, secondo cui i redditi delle imprese familiari sono imputati ai collaboratori “limitatamente ...
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