Accertamenti più lunghi con effetti sull’esecuzione dei rimborsi IVA
Il DL «Cura Italia» proroga di due anni i termini di accertamento scadenti al 31 dicembre 2020
L’art. 67 comma 4 del DL 18/2020 (“Cura Italia”), in combinato disposto con l’art. 12 del DLgs. 159/2015, stabilisce la proroga di due anni degli accertamenti in scadenza nel 2020.
In particolare, il termine di accertamento relativo all’anno d’imposta 2015 (per il quale è stato presentato il modello IVA 2016), in scadenza il 31 dicembre 2020, sarà postergato al 31 dicembre 2022.
Una proroga di questo tipo, in favore dell’Ente impositore, può avere effetto anche sui tempi di esecuzione dei rimborsi IVA nei confronti dei soggetti passivi.
Si rammenta, infatti, che l’ottenimento dei rimborsi di importo superiore a 30.000 euro richiede il rilascio di una garanzia patrimoniale in favore dell’Amministrazione finanziaria (tipicamente, sotto forma ...
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